Nessun morto, meno di venti feriti a Napoli e 12 in provincia. In Campania e a Napoli è riuscita, dunque, l’operazione Capodanno. Complici gli ingenti sequestri di «botti» dell’ultimo mese e l’attività capillare di prevenzione e monitoraggio messa in piedi dagli apparati di sicurezza di polizia, carabinieri e guardia di finanza, il bilancio dei feriti per i fuochi d’artificio è in controtendenza rispetto al passato. Un uomo con ustioni al volto e alla mano il più grave: potrebbe perdere la vista a causa di un petardo confezionato male.
Dunque il bilancio della notte di San Silvestro. È di 18 feriti a Napoli e 12 in provincia il bilancio dei feriti a causa di fuochi d’artificio, tra cui tre minorenni. Il dato è in netto calo rispetto al 2014. Uno solo dei feriti – secondo il primo bilancio della Polizia – è in condizioni gravi. Si tratta di un uomo ferito a un occhio e a una gamba. Dall’ospedale di Giugliano (Napoli), dove le sue condizioni non sembravano gravi, è stato poi trasferito al ‘Cardarelli’ di Napoli dove è ricoverato in prognosi riservata.
Situazione abbastanza buona anche nel resto della Campania. Quattro i feriti a causa dei fuochi pirotecnici nella notte di Capodanno in provincia di Caserta. Tra i feriti un uomo di 77 anni. Ad essi vanno aggiunti due feriti di
S. Antimo (Napoli), trasportati all’ ospedale di Caserta. Un uomo ha riportato lo spappolamento di due dita della mano ed è stato trasportato all’ospedale ‘Pellegrini’ di Napoli. Solo ecchimosi a una gamba ha invece riportato l’altro ferito. L’anno scorso erano stati nove i feriti nel Casertano nella notte di Capodanno.
Un maxiincendio si è sviluppato nelle prime ore del primo giorno del 2016 nel parco degli Astroni e le fiamme non sono ancora spente. A Salerno, invece è andata in fiamme una palazzina inagibile. Per quanto riguarda l’incendio, dalle 1.30 quattro squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo nella zona collinare del parco degli Astroni, nel comune di Agnano, per un vasto incendio di bosco e sterpaglie causato probabilmente dai festeggiamenti di Capodanno.
A quanto riferiscono i vigili del fuoco facendo un bilancio della notte dell’ultimo dell’anno, sempre per cause da ricondurre all’effetto di petardi, si sono scatenati altri due incendi: il più grave a Battipaglia (Salerno), via Leon Castello 2, partito da una mansarda al terzo piano, ha coinvolto un’intera palazzina dichiarata inagibile, l’altro a Borgosatollo (Brescia), in via dell’Artigianato 12, ha interessato la copertura in vetroresina di una struttura industriale.
Fonte: ilmattino.it