Assemblea Soci Parma Partenopea – Convocazione

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Caro Socio,

è passato ormai un anno da quando siamo “ufficialmente” una Associazione di nome e di fatto, con tanto di sede e statuto… tanto abbiamo fatto, e tanto ancora faremo, ma per i principi di trasparenza e socievolezza che ci contraddistinguono, è giusto confrontarci e sapere ciascuno di noi come la pensa e dove possiamo migliorare!

Per questo, con la presente siamo qui ad invitarti all’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI che si terrà in prima convocazione sabato 18 giugno alle ore 23:45 ed in seconda convocazione domenica 19 giugno 2016 alle ore 18:30 presso la sede dell’Associazione (Club 500 –  Sala Biliardi – Moletolo).

L’Assemblea è un momento fondamentale nella crescita di un’Associazione, in quanto all’interno della stessa ciascun socio avrà modo di cogliere appieno quella che è la “mission” di Parma Partenopea, conoscere i progetti presenti e quelli futuri, proporre nuove iniziative e con spirito critico ma pur sempre costruttivo si potrà ragionare sullo stato dell’Associazione e sul suo divenire!

Ti aspettiamo presso la sede dell’Associazione!  (come raggiungerci: https://www.parmapartenopea.com/?page_id=34 )

N O N   M A N C A R E ! ! !

Parma, 03/06/2016

Il Direttivo

Sarri incontra De Laurentiis: «Mi ha dato un aumento di contratto che mi gratifica, sono orgoglioso»

Accordo tra De Laurentiis e Sarri. «Il presidente mi ha proposto un contratto che mi gratifica. Gesto di grande generosità da parte sua, un gesto che mi onora sotto tutti i punti di vista anche umano. De Laurentiis non era tenuto a farlo, se sono arrivato a questi livelli lo devo anche a lui», ha detto il tecnico ai microfoni di Radio Kiss Kiss dopo aver incontrato il presidente. A Sarri dovrebbe essere stato concesso un aumento fino a 1,5 milioni con la eliminazione delle clausole per il rinnovo unilaterale da parte del presidente. «Ha fatto un gesto veramente importante – ha proseguito il tecnico parlando del patron azzurro -. Sono contento perchè mi ha riconosciuto tanto. Se sono arrivato a questo livello lo devo a lui e nella scelta che ha fatto. Questo mi soddisfa enormemente. Champions? Mi suona ancora strano, faccio fatica ancora a metabolizzare. Speriamo di affrontarla con lucidità, ma l’effetto si vedrà quando la musichetta la sentiremo nel nostro stadio». 

Poi ha parlato patron De Laurentiis: «Dovevamo mettere un pò di pepe nei tifosi – ha detto -. Il mercato? Ancora un po’ di tempo, io sto sul fiato sul collo ma chi vende ha le sue esigenze e le sue idee. Io decido in 3 secondi in casa mia, ma gli altri non sono spesso padroni a casa loro ed hanno tante variabili che da me non esistono».

Alla fine della riunione, che si è svolta negli uffici della Filmauro, De Laurentiis e Sarri hanno posato con l’ad Chiavelli, il ds Giuntoli e l’agente del tecnico, Pellegrini. 

Daniele De Santis alias “Gastone” condannato a 26 anni: Antonella Leardi non provo odio perchè l’ho perdonato

Daniele De Santis é stato condannato a 26 di carcere per l’omicidio di Ciro Esposito. La sentenza è stata emessa dopo quasi quattro ore di camera di consiglio dalla terza sezione della Corte di Assise di Roma, presenti in aula i legali della famiglia Esposito, Angelo e Sergio Pisani, i genitori di Ciro, la mamma Antonella Leardi e il padre Giovanni, e, nella parte riservata al pubblico, altri parenti del giovane di Scampia ferito gravemente il 3 maggio 2014, poco prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, e morto dopo un’agonia di 53 giorni. 

Condannati per lesioni anche i due tifosi napoletani Gennaro Fioretti e Alfonso  Esposito, entrambi a otto mesi ciascuno, pena sospesa. I giudici hanno anche disposto una provvisionale in favore dei familiari di Ciro Esposito di 140 mila euro.

Proteste in aula alla lettura della sentenza. I parenti di Ciro Esposito assiepati tra il pubblico hanno inveito più volte contro l’ultrà romanista: «Ventisei anni di carcere sono pochi, devi marcire in galera». 

Più serena Antonella, la madre di Ciro: «La pena inflitta è congrua e giusta, per De Santis non provo odio perchè l’ho perdonato – le sue prime parole a caldo – La giustizia deve fare il suo corso, credo che qualsiasi pena serva da monito agli altri affinché quello che è successo a mio figlio non accada più». 

Soddisfatto – «anche se non ci può esser soddisfazione dopo una tragedia» – l’avvocato Angelo Pisani: «Per De Santis una sentenza severa, la massima pena per un omicidio volontario, un ergastolo sostanziale con eliminazione di qualsiasi ipotesi di legittima difesa. Nulla restituirà la vita a Ciro, ma almeno una condanna esemplare che speriamo possa evitare altri episodi di violenza». 

Di tut’altro avviso l’avvocato Tommaso Politi, difensore di De Santis: «Sono profondamente deluso da questa sentenza. Puntavamo a dimostrare la legittima difesa di Gastone e continueremo a farlo. Presenterò appello. Non ho ancora parlato con lui, lo farò presto».

 

Fonte: ilmattino.it